Attrice. Si diploma con Carla Pescarmona.
Studia dizione e fonetica con Iginio Bonazzi.
Frequenta un corso di doppiaggio con Mario Brusa.
Si laurea in Lettere (110 e lode).
Le sue prime esperienze teatrali nascono ai tempi dell’università: “Come due lacrime” di Antonio Damasco del Teatro delle forme in collaborazione con il DAMS di Torino, “Delirio Muliebre” (autrice e interprete) che vince il premio Aquilegia Blu e “Atti per nulla” regia di Riccardo Caporossi.
Dal 2000 al 2007 inizia una intensa collaborazione con Torino Spettacoli, lavora con i registi Andrea Dosio, Girolamo Angione, Piero Nuti e Adriana Innocenti.
Gli spettacoli: “Swish Swish” e poi “Swish Swish dieci anni dopo” di Vera Matthews, “Elettra” di Marguerite Yourcenar, “Trappola per topi” di Agatha Christie, “La cantatrice calva” di Ionesco, “Lo spettacolo della luna” con la compagnia di danza del Teatro Nuovo, “Ifigenia in Tauride” di Goethe, “Parlo Italiano” di Germana Erba per il teatro Alfieri.
Esercita da diversi anni attività didattica in qualità di docente di recitazione.
Dal 2006 collabora con il regista Oliviero Corbetta: “Come le foglie” e “Tristi amori” di Giuseppe Giacosa.
“Rose di sangue” di Israel Horovitz con Mario Brusa.
“Me Rita” di Cristian Mascia su Rita Levi Montalcini, “Dattilografe” con le musiche originali di Bruno Coli.
Numerosi reading tra cui “L’ipotesi” dal carteggio Guido Gozzano, Amalia Guglielminetti. “C’era una volta, una volta c’era”. “Un pessimista senza tristezza” per il Premio letterario “Guido Gozzano”
Per la televisione: Gnoma Filla in “Melevisione”
Per la pubblicità: Testimonial Alitalia con la regia di Gabriele Salvatores, spot INAIL regia Lucio Pellegrini
Per il doppiaggio: Dal 2014 unisce all’attività di doppiatrice quella di direttrice di doppiaggio.